76 Nel 1969, l’Ordine contribuì con $75,000 alla U.S. Catholic Conference’s Task Force on Urban Problems (la task force della Conferenza Cattolica degli Stati Uniti per i problemi urbani) per aiutare ad affrontare la povertà e la discriminazione. Inoltre, l’Ordine pubblicò un libretto sulla “Humanae Vitae”, l’enciclica del 1968 di Papa Paolo VI, affermando gli insegnamenti della Chiesa sul matrimonio e sulla procreazione.
77 Nel 1971, l’Ordine celebrò il raggiungimento di $ 2 miliardi di assicurazioni in forza; oggi, questa cifra raggiunge più di $ 61 miliardi.
78 Nel 1975, l’Ordine accettò di finanziare trasmissioni di “uplink” per le principali trasmissioni televisive satellitari mondiali dal Vaticano. Il programma continua a trasmettere fino ad oggi raggiungendo un pubblico stimato di miliardi di persone per la messa della Vigilia di Natale dalla Basilica di San Pietro.
79 Il Cavaliere Supremo Virgil C. Dechant iniziò la sua amministrazione nel 1977 con una visita alla National Shrine of the Immaculate Conception, dove pose il suo mandato sotto protezione della Vergine Madre.
80 Il Consiglio di Amministrazione dell’Ordine tenne una riunione al Vaticano nell’aprile del 1978. Il Papa Paola VI incontrò i Cavalieri.
81 Dal 1978 ogni nuovo Cavaliere di First Degree (Primo Grado) ricevette un rosario benedetto dal Cappellano Supremo, una tradizione che continua ancora oggi.

82 Papa Giovanni Paolo I ricevette il Cavaliere Supremo, Sig. Dechant, e altri rappresentanti dei Cavalieri nella sua prima udienza privata dopo l’elezione.
83 Nel 1979, l’Ordine organizzò il suo primo programma di Marian Hour of Prayer (l’Ora di Preghiera Mariana). Le immagini di Nostra Signora di Guadalupe furono diffuse fra i councils dell’Ordine.
84 Nel 1979, in collaborazione con i vescovi statunitensi, l’Ordine sponsorizzò le riprese del primo viaggio pastorale di Papa Giovanni Paolo II negli Stati Uniti.
85 Il 7 ottobre 1979 Papa Giovanni Paolo II ricevette gli ufficiali e i rappresentanti dell’Ordine nell’ufficio della delegazione apostolica statunitense a Washington D.C.
86 I Cavalieri istituirono un fondo di $ 1 miliardo, il “Father Michael J. McGivney Fund for New Initiatives in Catholic Education” (il fondo del Padre Michael J. McGivney per le nuove iniziative nell’educazione cattolica), che verrà gestito dalla National Catholic Educational Association (l’Associazione Educativa Cattolica Nazionale). I proventi annuali oggi sono usati per finanziare dei programmi che promuovono scuole cattoliche.
87 Nel 1981 l’Ordine istituì il Vicarius Christi Fund, i cui interessi annuali sono ancora usati per le opere benefiche del papa. Il primo assegno di $1,2 miliardi venne consegnato al Cardinale Agostino Casaroli, Segretario di Stato del Vaticano, durante la convention del centenario del 1982, alla quale intervenne anche il Presidente Ronald Reagan.

88 Dal 1981 al 1984 l’Ordine ristrutturò la St. Mary’s Church a New Haven, luogo di nascita dell’Ordine. I restauri furono completati con la sistemazione della guglia di 60 metri (179-foot), in cima alla chiesa.
89 L’ 8 dicembre 1981 le reliquie di Padre Michael J. McGivney vennero riesumate dalla tomba familiare dei McGivney al Waterbury, Connecticut. Nella Founder’s Day (Giornata del Fondatore), il 19 marzo 1982, il corpo di Padre McGivney venne seppellito nella la Chiesa di St. Mary.
90 Nel 1982 l’Ordine istituì vari fondi per aiutare il finanziamento degli studi di preti e di seminaristi a Roma presso i pontifici collegi; questi fondi sono stati incrementati negli anni per sostenere gli studenti provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada, dal Messico e dalle Filippine.
91 Nel 1981, su richiesta di Papa Giovanni Paolo II, l’Ordine pubblicò gli atti della riunione Vaticana sul “The Common Christian Roots of the European Nations” (Le radici cristiane in comune delle nazioni europee).
92 Nel 1984, come riconoscimento dei servizi di volontariato, il Presidente Ronald Reagan conferì, in una cerimonia alla Casa Bianca, ai Cavalieri il President’s Volunteer Action Award (il premio presidenziale per l’azione nel volontariato).
93 Nel 1985 l’Ordine donò una unità televisiva mobile al Centro Televisivo Vaticano. Venne usata nello stesso anno durante la visita storica del leader Sovietico Mikhail Gorbachev al Papa Giovanni Paolo II.
94 Nel 1985 l’Ordine sponsorizzò il restauro della facciata di 21,700 metri (65.000-foot) della Basilica di San Pietro; fu la prima volta ad essere pulita in 350 anni. Successivamente sono stati realizzati vari progetti all’interno della Basilica di San Pietro, includendo anche la realizzazione e il restauro di alcune cappelle all’interno delle grotte della Basilica.

95 Nel 1988, Madre Teresa di Calcutta visitò l’ufficio del Supreme Council. L’Ordine accettò di stampare copie della sua Constitutions dei Missionari della Carità, biglietti di preghiere (prayer cards) e altri oggetti religiosi; un progetto che continua tutt’ora.
96 Nel 1988 il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi sul Matrimonio e sulla Famiglia, aprì una sede a Washington D.C., nel Nord America con la sponsorizzazione dei Cavalieri. Carl A. Anderson fu il primo vice presidente e rettore dell’istituto.
97 Nel 1989 venne istituito il Bicentennial of the U.S. Hierarchy Fund (il bicentenario del fondo gerarchico degli Stati Uniti); sino ad oggi i proventi annuali sono usati a beneficio della CUA.
98 All’inizio del 1990 i Cavalieri di Colombo finanziarono un workshop (seminario) biennale sulle questioni medico-morali per i vescovi provenienti dalle Americhe.
99 Nel 1992 i Cavalieri celebrarono il quinto centenario della evangelizzazione delle Americhe. Copie della Cross of the New World (della Croce del Nuovo Mondo), donate a Papa Giovanni Paolo II nel 1984 durante la sua visita pastorale a Santo Domingo, furono distribuite dai Cavalieri e vennero usate nelle diocesi di tutto l’Ordine nelle funzioni di preghiera enfatizzando il tema dell’evangelizzazione.
100 Nel 1992 Madre Teresa ricevette il Premio Gaudium et Spes (Award), istituito per la prima volta dall’Ordine, durante la 110° Supreme Convention tenutasi a New York. Il premio di “Gioia e Speranza” riconobbe i suoi contributi per la Chiesa e il mondo.